Oggi l’Associazione Italiana Cani della Prateria compie DIECI anni!
Come spesso capita, in queste date miliari viene spontaneo ripercorrere col pensiero la strada percorsa e gettare uno sguardo ai progetti futuri.
Dieci anni fa c’erano già molto cani della prateria in Italia, questo nuovo animale esotico simpatico, intelligente e palesemente furbetto attraeva l’attenzione di molti di noi.
Ma a quei tempi ottenere delle informazioni valide sulla loro tenuta era pressochè impossibile e altrettanto complicato sembrava arrivare a comprendere tanti dei loro bizzarri atteggiamenti. I negozianti e i cosiddetti “esperti” credevano di sapere tutto e ci davano consigli pessimi su alimentazione e tenuta in cattività. Di conseguenza gli animali erano quasi tutti obesi (ci consigliavano di dare loro il cibo per conigli, con semi e granaglie), tenuti in gabbie sottodimensionate, si suicidavano cadendo dai balconi come se non percepissero il vuoto (ed era proprio così!), e un bel giorno di dicembre i maschi, anche i più coccoloni, si svegliavano minacciando di sbranarci, generando in molti proprietari la decisione estrema di abbandonare per strada il “mostro impazzito”.
L’Associazione, nata anche per raccogliere le giuste informazioni sulla tenuta dei cani della prateria in cattività e divulgarne la conoscenza a più persone possibile, in questi dieci anni ha senz'altro fatto luce su moltissimi degli interrogativi irrisolti. Se attualmente la maggior parte degli animali presenti sul territorio italiano vivono in condizioni ottimali, lo si deve certamente anche ad essa.
Un ringraziamento sentito va quindi ai sette Soci Fondatori ed in particolare a Guido Broich, che per quasi dieci anni l’ha presieduta, ma anche ai tantissimi soci che in tutti questi anni hanno dedicato con grande passione tutte le loro energie a realizzare questo progetto. Altre importanti iniziative sono ancora da completare, ma ci sentiamo molto soddisfatti ed orgogliosi dei raggiungimenti finora conseguiti.
Festeggiare tutti insieme in data odierna questo evento non è possibile, vista l’ampia dispersione dei Soci sul territorio nazionale, ma una torta dedicata ad AICDP e un brindisi alla prossima riunione programmata per l'assemblea dei Soci… non ce li toglierà nessuno!
Il Presidente
Il Consiglio Direttivo
Il Segretario