Nella notte dal 23 al 24 è morto il piccolo Sansone, grande guerriero fino alla fine.
Come sanno tutti quelli che seguono il forum da tempo, Sansone era un trovatello, recuperato già adulto di almeno due anni (aveva già i dentini gialli), e fu il primo "caso disperato" dal punto di vista comportamentale dell'AICDP. Era assolutamente intrattabile, mordeva tutto e tutti, eccetto i suoi membri del branco. Difendeva la gabbia non solo nei suoi limiti ma veniva fuori e ti correva dietro, mordendo i piedi, se entravi anche solo in stanza. Ho le mani piene di ciccatrici dei suoi morsi e tutti quelli passati a casa nostra hanno assaggiato il suo dente portentoso. Tanto è vero che mi feci fare due guanti da maccellaio (in maglia di ferro), dovendo procedere alla modifica del destro, in quanto in genere fanno solo guanti sinistri. Non bastava: dovevo calzare sopra altri guanti di cuoio da camionista, per smorzare il morso, se no sotto la maglia di ferro restavano degli ematomi.
Tanto era aggressivo con tutti non del suo branco, tanto era protettivo e attento con i Suoi. Mangiava per ultimo, controllando che tutto fosse a posto, si buttava a corpo morto tra la rete e gli altri murmel all'arrivo di chiunque estraneo, per difenderli. Quando aveva i cuccioli Lilly, che era la sua compagna, lui si metteva a scaldarli quando Lilly andava a mangiare. Non è mai stato ingordo come gli altri, mangiava ragionevolmente e non è mai ingrassato troppo, anche se era di corporatura solida. Aveva anzi preso qualche abitudine "strana" durante la sua vita da strada, sicuramente non breve. La sua passione assoluta era il pane secco, il top i grissini. Non era invece interessato a nocciole o mandorle, cibo ricco sconosciuto. Siccome era cresciuto e aveva vissuto tanto tempo in strada, ormai le sue abitudini erano stabilizzate.
Tante volte eravamo disperati, perchè per un certo tempo la stessa pulizia della gabbia era diventata un problema: bisognava prima catturare lui, metterlo in una sezione a parte, e poi procedere a pulire l'altra sezione. Poi cambio, e pulizia dalla parte rimasta. Se no erano morsi certi. Era il tipico caso di animale di cui si dice che non è possibile tenerlo.
Poi ad un certo punto comincia a respirare male e arriva la diagnosi terribile nel 2008: odontoma. Avendo appena perso Tea per un intervento di odontoma non riuscito, non abbiamo voluto prima fare nulla, ma poi alla fine, vedendolo boccheggiante, ci siamo decisi. L'intervento, descritto altrove, ebbe successo e - anche se ha comportato una riabilitazione pesante e cure continue, ha permesso di non vedere più alcuna ricaduta, tanto da farlo sopravvivere altri 4 anni e morire di vecchiaia in tarda età.
Da allora però era diventato docilissimo. Non ha mai più cercato di mordere, si affidava alle nostre cure, a volte anche molto fastidiose durante la medicazione della ferita chirurgica e quando prendeva il raffreddore, Dopo l'intervento aveva dormito con me a letto per più di un mese, senza mai alcun problema. Era diventato coccolosissimo e riportava totale fiducia in noi. Ma era anche rimasto il capo della gabbia e tutti, fino alla fine quando purtroppo non poteva più imporre nulla, la sua autorità rimase indiscussa. Con qualche ikik secco anche i giovani maschi, Ulisse, suo nipote, e Gerry, si mettevano in riga.
Poi il lento declino, temevamo di perderlo già in primavera scorsa, faceva fatica a mangiare ed era dimagrito molto, ma un soggiorno a Nizza per un mese lo aveva fatto rifiorire. Già l'anno prima ad una lastra i veterinari avevano diagnosticata una artrosi importante e assegnato una età elevata, ma solo ora cominciava a perdere progressivamente l'uso delle zampine posteriori. Un pò le muoveva, ma in ultimo non erano proprio più in grado di reggerlo. Ciò nonostante fino a due settimane fa utilizzava le rampe dolci che gli avevo costruito nella gabbia per rientrare nel nido dopo il pasto, sempre battagliero e mai dimesso.
Poi infine il declino finale, mangiava molto malvolentieri ed a fatica, si vedeva proprio che ne aveva basta. Era stanco, dormiva sempre e solo quando lo prendevo per il cibo si svegliava. Domenica sera poi ha mangiato un pò di latte e l'ho messo nel nido con gli altri. Siamo usciti ed al ritorno, al solito controllo nel nido, lo vedo sdraiato tutto su un lato, abbracciato a Ketty, la figlia di Tea. Lo prendo e vedo il respiro ormai superficialissimo. Lo raggtiamo un pò e lui apre un occhio per guardarci ci sposta le dita con la manina per farsi grattare dove vuole lui, come era sua abitudine, poi chiude l'occhio. Era ovvio quallo che stava succedendo e un primo momento volevamo tenerlo in braccio, ma poi ci siamo detti che sarebbe stato egoistico. L'ho rimesso vicina alla Ketty e così l'ho trovato al mattino, morto, nella stessa posizione sia lui che Ketty. E' morto tranquillo e sereno, abbracciato ai suoi amici del branco che ha sempre protetto con tanto vigore.
E' sempre doloroso perdere un essere che ha condiviso con noi un importante pezzo di strada, se poi il rapporto è stato intenso come con Sansone, ciarliero come pochi, interattivo al massimo, cattivo come il diavolo quando si trattava di difendere i suoi e buonissimo quando aveva preso fiducia, forte nella sopravvivenza e battagliero fino alla fine, è ancora più doloroso. Ma per Sansone possiamo dire che ha vissuto una vita piena, travagliata con una sopravvivenza in strada contro gatti e cani all'inizio, poi a casa nostra, poi la malattia e la guarigione, infine la stanchezza della vecchiaia. Alla fine di lui si possono usare le parole che la bibbia usa per Isacco: "spirò, morì e si riunì al suo parentado, vecchio e sazio di giorni"(Gen.35:29).
Buon Viaggio Caro Sansone, è stato bello e non ti dimenticheremo mai. E come si dice, si vive finchè c'è ricordo. E poi, chissà, se quando chissà sotto quale forma ci rivedremo, ci riconosceremo ...
____________
Guido e Cristina, con il ricordo della ineguagliabile Tea, del bravissimo Bubu e di Lilly, piccolo terremoto cro-cro e Lucilla, venuta dalla Sardegna, Sansone il Grande, tutti passati al di là del ponte, ed ora con Ketty figlia di Tea e Bubu, Ulisse nipote di Sansone e Lilly, la coppia Gerry e Gilda, Lulù ed l'ultimo arrivato Alan, il murmel enorme!