

Era già da troppo tempo che lottavi ad armi impari contro il dolore. Adesso noi ti pensiamo arzillo vispo e pimpante in quelle praterie che tu, attraverso un ponte lungo e colorato hai raggiunto. Praterie in cielo che tu Americano DOC non ti ricordavi più. Io e Mirca siamo piccolissimi quaggiù ma son sicuro che tu ci stai già guardando e ti fai beffa di noi che quaggiù siamo ancora a versare lacrime. Ti abbiamo voluto bene come ad un figlio, la famiglia eravamo Io, mirca e Benny.
Ciao Benny,Bibo,Pataco,Cibibo,Pistolotto e tutti gli altri soprannomi che ti davamo.
Oggi c'è un silenzio amaro e malinconico e per alleviarlo un po' scrivo un po' di noi, sperando che le lacrime smettano di scendere dal mio grugno.
Dal 2003 quando preso fuori da quella gabbia nel negozio di animali sembravi un angioletto racchiuso nelle mani e Mirca che decise senza indugi che eri l'animale per noi.
Sei arrivato a casa come regalo per il suo compleanno. Ricordo come ti guardavamo stupiti mentre mangiavi dritto in piedi i tuoi bocconcini, la carota era la tua preferita.

Poi una volta portato sul divano ti sei messo a pancia in su e noi 2 ci siamo fatti una grossa risata perchè eri veramente buffo. Già da subito la tua mania per stare in braccio era chiara. Ti si può definire un marsupiale, non so quanti mesi della tua vita ne hai passati dentro alle nostre maglie indossate. Potevamo fare qualsiasi cosa che tu non facevi nemmeno una piega.
Non hai mai accettato la presenza di estranei in casa tantomeno sopportavi di trascorrere del tempo in case di altri senza la nostra presenza. Il tuo terrazzo, e dico tuo in quanto ci hai passato più tempo tu che noi in quei 25 mq crogiolandoti al sole. Per quanto dicessero che eri un animale abituato a temperature fredde, ti sei abituato decisamente meglio e più volentieri a quelle calde. Te ne stavi lì, anche in piena estate a pelle d'orso sul pavimento bollente oppure ti piaceva metterti nell'angolo con vista a far da vedetta.
Che bello era tornare dal lavoro o dal mare e vederti proprio in quell'angolo e quando ti chiamavamo facevi uno "UII" di felicità.

Abbiamo imparato a lavarci bene dagli odori estranei ed ho ancora incancellabile i segni di un tuo morso ricevuto dopo che ti avevo accarezzato noncurante che avevo alle mani una crema a te sconosciuta. Tornando a casa dal lavoro ed aprendo la porta di casa, ti vedevo spesso in cucina con Mirca indaffarata ai fornelli e tu che gironzolavi a destra e a manca, beh quello rientrando mi dava un senso di famiglia e ti consideravo qualcosa di più di un animale. Quando partivamo per andare in ferie eri il nostro pensiero fisso c'era il piacere della vacanza mescolato all'apprensione di saperti più solo del solito.
Ricordo le varie cose rosicchiate, dalle guarnizioni della doccia a quelle della lavatrice, dalle gambe ti tavolo e sedie a quelle sul terrazzo. Tanti segni di te che ho il piacere di non cancellare.
Caro Benny tu sei cresciuto e vissuto con noi per 9 degli 11 anni della nostra convivenza tra me e Mirca sei quindi anche tu la nostra FAMIGLIA.
Si, sei arrivato come regalo di compleanno di Mirca ma sei stato tu che ci hai fatto un grandissimo dono alla nostra vita.
Ogni giorno che passerà il pensiero a te ci sarà per sempre.
Ti vogliamo un gran bene.
Ciao compagno di vita..... se esite un paradiso per me, voglio che ci sia anche tu !!!!