E' con grande piacere che vi passo la notizia appena avuta dal Direttore Prof. Bonizzi:

che oggi durante la giunta del Dipartimento di Veterinaria della Università Statale di Milano è stato formalmente ricordato il Dr. Massimo D'Acierno come Veterinario, facendo specifico riferimento anche alla sua qualifica di vincitore del Premio AICDP.

Nella stessa seduta è stato approvato il patrocinio accademico al libro AICDP sul Cane della Prateria e sul Citello.

NOn vi nascondo che per me è una grande soddisfazione e sò esserlo anche per tutti i soci ed amici AICDP!

Direi proprio che si possa parlare di grande soddisfazione che ripaga il tantissimo impegno che AICDP ha profuso in questi anni a favore di CDP e Citelli, come sempre ho pensato però, è molto più difficile confermarsi che arrivare ad un traguardo.

vero vittorio. molto vero.

Per questo dobbiamo tenere sempre alta la guardia.
Quello che è la cosa più importante è la nostra immagine e sostanza di assoluta onestà e disinteresse, che ci apre le porte all'ascolto in modo pulito e serio. E così abbiamo la base. Poi arriva il lavoro scientifico e di collegamento con le istituzioni, la presenza nelle fiere e sulle pubblicazioni, sopratutto in rete, che permette la diffuzione delle informazioni serie e attendibili.

Il lavoro di anni di lenta, ma continua crescita. Niente "fenomeni" o prime donne, niente "salvatori della patria" ma tanta gente che lavora sodo nel silenzio e al solo fine di proteggere i nostri beniamini.

Certo è che arrivare ad una fama di serietà come la nostra, che porta che alle fiere non chiediamo di andare, ma siamo invitati e non possiamo più starci dietro, che il nostro parere è ascoltato in tutte le sedi private e pubbliche e alla fine poter vedere un nostro premio riconosciuto in sede accademica sono traguardi veramente difficili da raggiungere.

Vedere infine un testo nostro, nato dal lavoro AICDP (e sopratutto di Anna), patrocinato ufficialmente dall'università, è la ciliegina sulla torta.

Ora il rischio è, come dici tu, di sederci e sentirci "arrivati", di iniziare a perderci in minuzie interne o finire di guardarci compiaciuti l'ombelico. E questo non deve avvenire, perchè se a salire ci vogliono anni, a distruggere bastano giorni. Dobbiamo continuare a fare gruppo compatto e unito, senza cedere a lusinghe e senza permettere a nessuno di interferire con i principi base della nostra associazione: la assoluta serietà e gratuità di tutto quello che facciamo. Un gruppo solidale e unito, questo è il vero segreto. Insieme si vince, divisi si perde.

Mamma mia che emozione sarà stata... sono davvero molto felice e soddisfatta di tutto..sicuramente andremo avanti, il nostro gruppo è troppo unito, e resterà unito, per andare avanti...grazie a tutti e grazie a Vittorio per avermi dato l occasione di fare parte di questa importante famiglia. Mi sento orgogliosa e importante sapere di essere una vostra socia....

Tutto questo è meraviglioso, e mi dà ancora di più la misura del motivo per il quale Massimo era così vicino al Vostro lavoro: in voi rivedo la sua serietà e passione.
Congratulazioni per questo traguardo e grazie anche per tutto il supporto che avete dato e che state dando al lavoro di mio fratello.
Prossimo obiettivo, la pubblicazione dell'articolo scientifico che riconosca a Massimo il merito del suo lavoro per la cura dell'odontoma.

Si Elena. Fino a quando non si pubblica, restiamo in forse e dobbiamo chiudere il cerchio.
Noi facciamo quello che possiamo, fissando i fatti in ogni angolo del mondo, ma fino a quando non c'è la carta scientificamente corretta, siamo in una posizione debole. Muniti di solido dente da bravi "murmel", ma sempre in un angolo, in difesa. Ma puoi stare sicura che gli amici di AICDP non dimenticano mai e non si arrendono mai, come i cdp!, e sono certo di una prossima riuscita.

condivido tutto,
tutto ciò che viene costruito lentamente, ma bene è indistruttibile.

Complimenti a tutti.

Un anno da non dimenticare........il libro, grandissimo risultato per il quale siamo riconoscenti a chi si è impegnato tanto, e il nuovo metodo di cura dell'odontoma, altro grandissimo risultato per il quale saremo sempre grati a Massimo

Camminare lentamente è sempre e comunque un grande passo in avanti rispetto a chi se ne sta fermo immobile. Bisogna continuare a fare un passo alla volta ed i risultati arrivano.

gaudeamus igitur...non in senso ironico,ovviamente!