DOMANDA:
"Purtroppo ho constatato (anche personalmente) che ancora oggi viene usato,per il taglio dei denti di roditori e lagomorfi,un attrezzo che assomiglia molto ad un tronchesino.
Vorrei sapere, quale è la tecnica migliore per accorciare i denti incisivi al mio cane della prateria e quali possono essere le controindicazioni dell'utilizzo del tronchesino?"
RISPOSTA:
"Buongiorno,
questa è una domanda estremamente interessante e attualissima.
I cani della prateria (Cynomys ludovicianus) e i citelli( Spermophilus Citellus) sono roditori che posseggono 4 denti incisivi aradicolati (elodonti) a crescita continua.
Questo aspetto fa si che tali denti debbano essere continuamente usurati per evitarne l’eccessiva crescita.
In animali sani non si dovrebbe mai porre il problema se “tagliare” gli incisivi del proprio piccolo in quanto la corretta occlusione determina una corretta usura.
In caso di male occlusione, al contrario, cani della prateria e citelli devono subire continui pareggiamenti dei denti incisivi in modo da garantire la corretta masticazione.
È essenziale inoltre porre l’accento su come i nostri piccoli amici siano particolarmente predisposti alla frattura degli incisivi (sembra quasi lo facciano apposta!!!!) causa primaria di male occlusione acquisita (seppur più raramente ci possono essere anche maleocclusioni congenite) e quindi come siano animali in cui frequentemente dovremo effettuare pareggiamenti degli incisivi.
Per eseguire un corretto pareggiamento dei denti incisivi in cani della prateria e citelli è essenziale curare 2 aspetti fondamentali : evitare di fare male al piccolo e evitare di provocare fratture della porzione di dente rimanente.
Alla luce di questi principi è facile intuire come “il taglio degli incisivi per mezzo di comuni tronchesi” sia controindicato sia su animali svegli (provate voi a spaccarvi un dente con delle tenaglie e poi ditemi se fa male!) sia su animali sedati (il taglio può provocare microtraumi della parte apicale del dente che possono predisporre la formazione di ascessi o di odontomi).
La tecnica più corretta prevede senza dubbio l’utilizzo di frese dentali atraumatiche ad alto numero di giri che permettono non solo di accorciare correttamente il dente ma anche di rimodellare il piano occlusale degli incisivi. Tale procedura deve ovviamente essere eseguita su pazienti sedati.
È buona norma inoltre ogni qualvolta si debba sedare un cane della prateria o un citello per una fresatura eseguire radiografie del cranio in modo da valutare l’eventuale presenza di frammenti ossei o di odontomi in fase iniziale.
Ad essere sinceri esistono alcune eccezioni in cui è possibile accettare “il taglio degli incisivi con tronchesi” su animali svegli e mi riferisco a tutte quelle situazioni in cui l’animale non possa essere sedato in sicurezza a causa delle sue precarie condizioni generali. Queste circostanze in genere avvengono quando la male occlusione viene diagnosticata in ritardo, dopo che il piccolo ha smesso di alimentarsi da diversi giorni e soprattutto dopo che ha subito un drastico calo di peso.
Un importante consiglio che posso darvi è quello di abituare i vostri piccoli a farsi guardare i denti incisivi in modo che voi stessi a casa possiate monitorizzare la situazione degli incisivi prima che sia troppo tardi e ogni volta che vi sorge un dubbio di rivolgervi tempestivamente al vostro veterinario per una visita odontostomatologica.
Cordiali saluti"
Igor Pelizzone Med. Vet.
Ambulatorio Veterinario Belvedere
Reggio Emilia
"L'unica tecnica accettabile per il taglio dei denti nei roditori e nei lagomorfi è l'uso di frese con punte diamantate. Questa metodologia consente di tagliare i denti in modo rapido ed indolore, senza determinare eccessive e dannose torsioni sulle radici dei denti (che si verificano invece sempre con l'uso di tronchesi, anche se molto ben affilati). Un ulteriore rischio del taglio dei denti con strumenti non adeguati è la possibilità di frattura longitudinale del dente con conseguenti ed inevitabili infezioni delle radici e la formazione di ascessi. Infine va ricordato che i denti vanno accorciati solo in presenza di patologie specifiche e non è invece necessario tagliarli periodicamente come viene ad esempio effettuato per le unghie."
Massimo D'Acierno Med. Vet.
Clinica veterinaria Turro
Milano
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