Perchè chiederete.
Perchè oggi abbiamo assistito alla dimostrazione di una serie di fatti, che credo tutti sapevano, ma non erano mai stati così evidenti. Andiamo per ordine.
A. La supponenza dei nostri politici. Credendo che il popolo è stupido e pertanto facilmente beffabile, alcuni cretini hanno proposto una tassa sugli animali domestici, per guadagnare le prime pagine dei giornali, non sapendo più che altro fare. E siccome siamo tutti stupidi, hanno detto che era per "combattere il randagismo". Come se non sapessimo tutti che i soldi delle cosiddette "tasse di scopo", cioè tasse ufficialmente raccolte per finanziare uno scopo, poi vadano a finire in mezzo al mucchio da quale pescano tutti a piene mani. In effetti abbiamo ancora la tassa per finanziare la guerra in Libia (beh, ne abbiamo appena fatto un'altra, sarà per quella?). Ci credono idioti.
B. la stupidità dei nostri politici. E' ovvio che mettere una tassa sugli animali, sopratutto oggi in piena crisi ove molte famiglie non ce la fanno più a pagare il mutuo o semplicemente campare, porterebbe solo a favorire nella migliore delle ipotesi la clandestinità, e nella peggiore proprio l'abbandono o la soppressione.
C. L'avidità dei nostri politici. Dato che ogni nuova tassa sul popolo diminuisce la pressione di ridurrsi lo stipendio per i "signori del palazzo", sperano grassarci sopra e continuare a pagare amanti, barche, case, ville e vizi anche peggiori in piena libertà, sulla pelle dei sudditi. Forse bisognerebbe ricordare loro che quando il popolo francese moriva di fame e dissero a Maria Antonietta che mancava il pane, essa rispose che c'erano anche le Brioches. Si sà come andò a finire.
D. La totale incomprensione e lontananza dei signori del palazzo dalla realtà dei loro sudditi. Oltre a non capire che se manca il pane, le brioches sono finite da tempo, non hanno nemmeno la più lontana idea dei sentimenti del popolo. In un modno sempre più solo, freddo e governato nemmeno dai padroni delle ferrirere, che almeno davano lavoro, ma da oscuri fantasmi che giocano con soldi inesistenti su borse fasulle con la complicità di banche dedite all'usura, l'animale diventa spesso l'unico amico affidabile di tanta gente, dai giovani agli anziani. Sarebbe come mettere una tassa sull'amore e sulla solitudine.
A questo punto lancio io un'idea. Mettiamola noi, poveri sudditi considerati bestie cretine dal palazzo, ma pur sempre elettori, una "tassa di scopo". Non votiamo più per i simboli di partito. Rifiutiamo di venire intruppati come pecore da qualche cane randagio. Chiediamo uno SCOPO preciso al politico che si ricorda di noi solo nel mese prima delle elezioni. Chiediamogli una dichiarazione precisa. Cosa fai PER gli animali?
Infatti abbaimo visto che chi ha avuto l'idea demenziale è un deputato del PdL (Gianni Mancuso), chi l'ha avvallata uno del Governo (sottosegretario all'Economia Polillo), e chi la osteggiata un'altra deputata del PdL (Brambilla). Propongo pertanto di ricordarci SEMPRE di BOICOTTARE D'ORA in poi MANCUSO






Chiediamo a tutti che ci chiedono il voto la detraibilità dalle tasse delle spese del veterinario e l'IVA da alimenti anche sul cibo per gli animali.
Dovremmo cercarli dappertutto, mettendo i loro nomi bene in chiaro, una lista nera ed una bianca. Senza paura.
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Guido e Cristina, con il ricordo della ineguagliabile Tea, del bravissimo Bubu e di Lilly, piccolo terremoto cro-cro e Lucilla, venuta dalla Sardegna, Sansone il Grande, tutti passati al di là del ponte, ed ora con Ketty figlia di Tea e Bubu, Ulisse nipote di Sansone e Lilly, la coppia Gerry e Gilda, Lulù ed l'ultimo arrivato Alan, il murmel enorme!